La parola greca Oikos significa casa e ha molteplici significati:
Casa intesa come luogo di abitazione, dove si svolge la vita della famiglia allargata
Casa come famiglia, composta da capofamiglia, moglie, figli, servi, proprietà
Casa come proprietà, compresi i campi e le attività produttive svolte dalla famiglia
Casa come tempio o tesoro del tempio
Il sogno del nome
Il nome Oikos è stato dato all’opera a seguito di un sogno fatto dall’apostolo Paolo Montecchi attorno al 2000.
Nel sogno mio padre vedeva la cartina dell’Italia dall’alto e nel punto della città di Milano diversi cerchi concentrici, come una specie di bersaglio, con sopra la scritta Oikos.
Successivamente vedeva diversi TIR e camion andare e venire da Milano verso i principali porti d'Italia e grandi movimenti di merci e persone.
At 16:31 Ed essi risposero: «Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato tu e la tua famiglia».
La parola famiglia qui è Oikos e indica appunto la famiglia allargata, ovvero tutte le persone con cui si ha “diritto a una relazione”, ovvero qualcosa in comune.
Raggiungere il nostro Oikos
E’ statisticamente dimostrato che l’evangelismo più efficace è quello che facciamo verso le persone che sono già in contatto con noi e quindi che possono ricevere la testimonianza della nostra vita cristiana.
Francesco d’Assisi era solito dire che bisogna predicare sempre il Vangelo, se necessario anche con le parole.
Un altro adagio dice che l’unico Vangelo che molte persone leggeranno sarà la nostra vita.
Viviamo pertanto in modo da essere una lettera vivente dell’amore di Dio al mondo.
L’importanza della famiglia
Uno dei modi più potenti in cui possiamo testimoniare la nostra fede è costruendo, con l’aiuto del Signore, una casa stabile fondata su un matrimonio sano e una cura attenta dei propri figli.
Uomo e donna uniti insieme sono l’immagine perfetta e completa di Dio.
Il matrimonio stesso è una profezia dell’unione dello sposo Gesù con la sua sposa, la Chiesa, ed è il luogo migliore che Dio abbia pensato per poter sviluppare l’amore maturo: un amore che sopporta, perdona, crede, spera ogni cosa.
Il matrimonio è un patto, esattamente come quello che Gesù ha fatto con chi sceglie di seguirlo, ed in questa relazione di patto, usata come simbolo in tutta la Bibbia per mostrare la relazione tra Dio e l’uomo, noi possiamo vivere l’amore Agape.
Famiglie forti si basano su matrimoni forti. Per questo motivo abbiamo deciso di intraprendere cominciando dalla leadership delle varie chiese locali, e poi a cascata nel prossimo futuro per tutte le altre coppie, dei corsi matrimoniali, con il duplice scopo di ricevere cura e strumenti per poter lavorare spiritualmente ed essere efficaci in questa area di primaria importanza.
Sia all’interno del corpo di Cristo che fuori di esso, c’è una grandissima necessità di coppie mature, sane ed equilibrate che siano capaci di aiutare coppie più fragili e in difficoltà.
Tanti matrimoni soffrono, spesso per mancanza di conoscenza o di strumenti utili ad accogliersi reciprocamente, comprendersi, risolvere i conflitti. Chiediamo al Signore di aiutarci in questa missione e formazione.
Il primo incontro di questo tipo si è tenuto il 14 e 15 gennaio ed ha visto ospiti e formatori il pastore Franco Bosio e sua moglie Luisa.
I servi di Dio ci hanno parlato dell’influenza della cultura della famiglia d’origine nella vita di coppia e di come sia importante comprendere che il matrimonio non è solo un IO+TU, ma è una nuova cosa, un NOI. Il prossimo appuntamento si terrà nel mese di Aprile.
Una famiglia di famiglie
La chiesa locale si sviluppa come una famiglia di famiglie. La Bibbia ci racconta che Israele era costituito e organizzato secondo l’ordine delle case paterne. E anche nell’ebraismo moderno, sono necessari 12 capifamiglia per costituire una sinagoga.
La Chiesa è la famiglia di Dio; per questo vogliamo vivere le dimensioni dello Spirito insieme, legati da vincoli d’amore.
Essere una famiglia spirituale significa condividere gli stessi valori e principi spirituali, la stessa identità, la stessa linea di condotta, gli stessi scopi ed impegnarsi a far crescere e prosperare, ognuno per la sua parte e secondo il proprio ruolo, la casa in cui viviamo, non solo intesa come luogo, ma soprattutto come focolare, come posto di calore ed intimità.
Ed è proprio questo fuoco, questo calore e questa intimità con lo Spirito Santo che vogliamo coltivare e custodire, crescendo sempre di più nella maturità ed essendo in misura sempre crescente un popolo di preghiera, vera adorazione, conoscenza profonda delle Scritture e rivelazione.
Che Dio benedica e sostenga questa famiglia spirituale,
Michele Montecchi
Presidente Chiesa Internazionale Oikos